Contro il fanatismo
novembre 17, 2014 in Puntate e recensioni
puntata del 20 novembre 2014
un libro di Amos Oz
Leggere un libro sul fanatismo in Medio Oriente a distanza di oltre dieci anni dalla pubblicazione, può generare una serie di effetti a catena: sconforto e rabbia per il peggiorare della situazione, senso d’impotenza nella grande ruota della storia e un briciolo di speranza. La speranza che le parole trovino prima o poi degna accoglienza, unita alla consapevolezza che nulla è semplice.
Amos Oz scrive per un ciclo di conferenze (tenutosi in Germania a ridosso dell’11 settembre) e traccia un percorso a detta sua pieno di divagazioni, a detta nostra chiaro e limpido. Parole dirette, un linguaggio dello stesso colore dell’ironia. Ed è proprio il senso dell’umorismo uno dei componenti fondamentali nella lotta (più che altro interiore) contro ogni fanatismo: la risata è indice di fantasia, di capacità di cogliere le differenze immedesimandocisi e di vivere bene anche nelle situazioni aperte.
Praticare l’arte del compromesso, con la ferma consapevolezza che fare uso di pragmatismo scopre il terreno accidentato che è dentro di noi e comporta sempre un’amara perdita. Esercitarsi al mettersi nei panni degli altri diventa allora compiere il gesto profondo del narratore che, chiuso nella sua stanza, viaggia attraverso le vite della gente che incontra e che traspone sulle pagine. Viaggiare alla ricerca della pace tra palestinesi ed israeliani significa anche fare i conti con i nostri limiti di occidentali: “A voi europei tocca riservare ogni oncia di aiuto e solidarietà a questi due pazienti, sin d’ora. Non dovete più scegliere fra essere pro Israele o pro Palestina. Dovete essere per la pace.”
Il Libraio decide di offrire il suo piccolo contributo mettendosi all’ascolto della giovane ricercatrice italiana Clelia Calabrò, che da Israele condividerà la sua testimonianza sulla vita in Medio Oriente. Vi chiediamo di tenerci compagnia, con un pizzico d’umorismo, tanta immaginazione e l’apertura al compromesso.
Sandra Simonetti
Ciao Sandra e’ da un po’ che seguo con con curiosità e gusto i tuoi articoli. Non ho seguito la trasmissione ma devo dire che la presentazione di questo libro di Oz e’ molto bella e originale. E’ un libro che non ho ancora avuto modo di leggere ma in un prossimo futuro sicuramente assaporerò. Sono un po’ di parte in questo caso poiché amo in modo particolare gli Port autori israeliani da Grossman a Oz…ho letto diversi scritti di entrambi, sono veramente interessanti forse anche per la storia della loro terra…e le vicende personali che hanno segnato la loro vita…ti rinnovo i miei complimenti sei davvero molto brava sai incuriosire e far riflettere…buon lavoro a presto
Ciao Lorena,
ti ringrazio del commento. Sei molto gentile! Appena riesco carico i podcast delle puntate, nel frattempo rinnovo i miei ringraziamenti, con l’augurio che il libro ti piaccia! Anzi, resto in attesa dei tuoi commenti e t’invito a condividerli qui una volta terminata la lettura!
A presto
Sandra
Il fanatismo e piu antico dell’Islam, del cristianesimo, dell’ebraismo, piu antico di ogni stato o governo